martedì 16 ottobre 2007

SUBITO UN SOGGETTO UNICO DELLA SINISTRA

di Matteo Zingarelli
coordinatore cittadino SD

Intendiamo rivolgere i nostri complimenti più sinceri agli amici democratici per la partecipazione ottenuta alle primarie del PD, in quanto è emersa una grande prova di democrazia e partecipazione.
Tuttavia, confermiamo il nostro giudizio sul Partito Democratico, sulle modalità della nascita e tant'altro, non pentiti assolutamente per la nostra scelta di non avervi aderito.
Infatti è da adesso che inizieranno i veri problemi, nel momento in cui si è chiamati a dar vita al nuovo quadro dirigente, innescando lotte aspre ed intestine fra le molteplici correnti del nuovo soggetto politico, nella speranza che tutto ciò non contribuisca ad alimentare ulteriormente l'instabilità di governo, presente in ogni realtà.
Va però colto un elemento positivo di questo processo e che la sinistra dev'essere in grado di interpretare nel migliore dei modi e nel più breve tempo possibile, ossia la semplificazione del quadro politico del centro-sinistra. Note le differenze fra i quattro soggetti che daranno vita a questa nuova aggregazione (SD, Prc, Verdi e PdCI), potremmo iniziare un percorso di tipo federativo, come primo passo, ma è ovvio che anche questo non basta, bisogna andare oltre e pretendere di più. Serve un soggetto comune, plurale e senza aggettivi, una grande forza della sinistra innovatrice, riformista, progressista, pacifista e alleata del Partito Democratico, al fine di rendere più forte e più salda l'alleanza di centro-sinistra.
Ora serve un segnale forte anche dai nostri vertici nazionali, bisogna organizzare in tempi ristretti un'assemblea aperta e democratica, in cui venga dato un indirizzo su quelli che potranno essere gli stati generali della sinistra. E su questo non dev'essere marginale la presenza di quella parte di società civile di sinistra che attualmente non si riconosce o che non milita nei partiti. Bisogna perciò alimentare la fiducia e agevolare l'adesione di queste persone, formalizzando un'iscrizione diretta alla federazione o al soggetto unico che nascerà. Infine abbiamo la necessità di controbilanciare il peso elettorale del PD e per fare ciò, abbiamo la necessità di costruire liste unitarie già a partire dalle prossime amministrative e provinciali, liste queste ultime, che potranno recare i simboli dei quattro partiti sotto un unico logo, o altrimenti adottare direttamente un simbolo unico per tutti, quello della sinistra unita.
E' arrivato il momento di velocizzare questo processo.
La gente ci guarda e ci attende.